Da un'antica ricetta che si tramanda da generazioni, da ingredienti semplici, freschi e genuini elaborati da mani sapienti, nascono i "biscotti ricci", una vera prelibatezza per il palato inclusa tra i 234 prodotti agroalimentari tradizionali della Sicilia.

Farina di "mandorle agrigentine", zucchero semolato bianco, uova fresche intere, buccia di limone grattugiata e aromi vengono impastati a freddo e passati in un attrezzo che consente la formazione di scanaluture e, quindi, dei classici ricci.

La lunghezza dei biscotti é di circa 8 centimetri, il diametro di 3 centimetri e il peso di circa 35 grammi.   

Si conservano naturalmente mantenendo la loro freschezza e fragranza per alcune settimane (possono essere congelati per diversi mesi).

Resi famosi dal romanzo "Il Gattopardo" di Giuseppe  Tomasi di Lampedusa, i biscotti ricci vengono ancora oggi prodotti dalle suore del monastero di clausura del SS. Rosario di Palma di Montechiaro (AG) nonché dalle pasticcerie e dalle massaie locali.

(Si avverte che i biscotti rappresentati in questo sito web non sono in vendita in quanto prodotti in ambito domestico solo per consumo personale).